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Sovrano Ordo Templi Hierosolymitani Equites Templares

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L’Ordine

SOVRANO ORDO TEMPLI HIEROSOLYMITANI - EQUITES TEMPLARES
indicato anche come O.T.H. - E.T.

“L’Ordine ha finalità culturali, sociali e filantropiche con particolare interesse alla formazione cristiana, alla promozione della gioventù e della famiglia, del volontariato per l’assistenza all’infanzia ed alle persone e comunità bisognose, persegue principi etici e formativi con prerogativa alla persona ed alla società, non ha scopo di lucro, è apartitica ed è libera con struttura verticistica e democratica” – come cita l’art. 2 dell’atto costitutivo. A guidare il Sovrano Ordo Templi Hierosolymitani è il 50° Sovrano Gran Maestro S.A.R. il principe Enzo Mattani di Kerak, consacrato nella Basilica Romana di San Nicola in Carcere, il 4 dicembre 2004, in una cerimonia di consacrazione e crismazione officiata da Sua Eccellenza Reverendissima Mons. Alberto Tricarico, Arcivescovo di Sistroniana e Nunzio Apostolico, in nome e per conto di Sua Eminenza Rev.ma il Signor Cardinale Alfonso Maria Stickler, appartenente al Sacro Collegio Cardinalizio di Sua Santità San Giovanni Paolo II, papa in Roma. Attualmente il Gran Maestro è coadiuvato dal Vicario Gran Magistrale il Nobile Cavaliere di Gran Croce Ereditaria Fra’ Roberto Izzo, consacrato nel settembre del 2006 a Roma nella Basilica di San Giorgio al Velabro da S. E. Mons Alberto Tricarico e da Mons. Glen Lewandowski, Maestro Generale dell’Ordine della Santa Croce.

Il Sovrano Ordo Templi Hierosolymitani – Equites Templares è, e rappresenta, la continuità storica dell’antico Ordine Templare fondato in Terrasanta nel 1118 dal cavaliere italiano Ugo di Pagani, ed incarna perfettamente lo “Spirito Templare” voluto dalla Chiesa Cattolica Apostolica Romana.
L’Ordine della Cavalleria si trasmette legittimamente da Cavaliere a Cavaliere, in perpetuo, nella codificazione Cristiana della qualificazione mistica di “Miles Fidelis” a Dio devoto, scelto nella predestinazione del piano salvifico istituito per la difesa dei valori e per la salvaguardia della fede, non prevede di certo, né revoche né azioni commerciali e finanziarie. Questa è una delle fondanti differenze, idonee a stabilire la qualità di un “vero ordine di Cavalleria Templare”, riconducibile ai valori di una autentica e vera spiritualità, dove l’Uomo, creatura di Dio, divenuto “figlio” dell’Altissimo assurge alla deità attraverso l’azione mistica della Fede e l’esercizio umano dell’Onore.” – scrive il nostro gran maestro onorario emerito e storico dell’Ordine S.A.R.ed I. il Nobile Fratello Mario Paciotti di Montefabbri Amoroso d’Aragona, nella sua Apologia della Cavalleria.

La Corona del Principato Sovrano di Kerak
Arma di S.A.R. il principe Enzo Mattani di Kerak riconosciuta quale esclusivo diritto di possesso familiare anche dalla Magistratura Italiana
Il Castello di Kerak